Cooperativa Sociale Rinascita in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, venerdì 20 giugno a Copertino ha dedicato agli amici migranti e a tutta la cittadinanza, vicina e lontana, una serie di appuntamenti pubblici che hanno avuto come filo conduttore il tema delle migrazioni, la tutela del diritto d’asilo e l’accoglienza.
La giornata ha avuto inizio alle 10,30 a Palazzo Briganti (Sede Comunale) con il CONVEGNO TEMATICO “Promuovere la cultura dell’ accoglienza tra le comunità cittadine” al quale interverranno Sandrina Schito Sindaco di Copertino, Antonio Palma Presidente Coop. Rinascita, Anna Cordella Responsabile Settore Immigrazione Coop. Rinascita, Gian Marco Negri Responsabile dei Progetti SPRAR, Don Camillo De Lazzari Direttore della Caritas Diocesana(Nardò-Gallipoli), Ronald Milare Capo Delegazione Consiglieri Comunali di Nairobi, Antonio Ciniero International Center of Interdisciplinary Studies on Migrations dell’Università del Salento, Claudio Sergi Dirigente del Settore Immigrazione e Asilo della Prefettura di Lecce e alcuni Rifugiati ospiti a Copertino.
A conclusione del convegno la mattinata è proseguita in Via M. di Savoia (angolo Piazza del Popolo) per L’INAUGURAZIONE DELLA COOPERATIVA “AfricAsia” (nata nell’ambito del Progetto Re Start up) dove i ragazzi Rifugiati ospiti a Coperino, hanno avuto il piacere di offrire a tutti presenti, un tipico APERITIVO MULTIETNICO.
Il programma è continuato durante la serata, nell’atrio di Palazzo Brigati in Via Malta, dove Reggimento Carri Teatro & Roberto Corradino hanno messo in scena : “Odissea di Nessuno, Canto VIII senza ritorno” uno Spettacolo Teatrale liberamente tratto da Omero e altri racconti del Mediterraneo.
Un lungo racconto, una memoria per nomi senza volto, per corpi e oggetti sparsi, per brandelli di cose e persone e vite disperse, il mito al contrario, un viaggio al termine della notte e del mare nostrum, se c’è, del suo scillacariddi europeo e democratico e superbamente occidentale e mondiale, della sua dimenticanza dell’ospite sacro, delle sue pastoie burocratiche, della sua incapacità di riconoscere l’altro ( altro da chi poi…) del suo sprofondare nella noncuranza anche di sé e della sua stessa storia.
Un Signor Nessuno, un Ulisse al contrario, un Nessun Ulisse che siamo tutti, che ripercorre per fulminazioni improvvise e per squarci un viaggio dell’anima e del corpo, nella sua qualità più, nella perdità di sé e nel suo raccoglimento più profondo: l’essere corpo e memoria, l’essere umano
Alle 22,30 la serata si è conclusa nel cuore della città, in Piazza del Popolo, con il concerto/parata della “Salento Funk Orchestra”, che ha dato un tocco di festa alle celebrazioni tematiche della Giornata del Rifugiato 2014 coinvolgendo e muovendo tutti i presenti per le vie intorno al centro cittadino.