La Giornata mondiale del rifugiato è stata istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2000 per ricordare la condizione di milioni di persone costrette ad abbandonare le proprie famiglie nei paesi d’origine per sfuggire a persecuzioni e violazioni di diritti umani.
L’Unione di Comuni, Union 3, dal 2009 ospita un programma di accoglienza SPRAR (Sistema nazionale di protezione per richiedenti asilo e rifugiati). In 6 anni sono stati accolti e aiutati oltre 150 rifugiati e per ognuno di loro è stato costruito un progetto di accoglienza e integrazione. Molti di loro hanno deciso di spostarsi in altri paesi ma ci hanno lasciato una ricchezza infinita costituita dalle loro storie e dalla loro umanità.
Come ogni anno, Rinascita organizzerà un calendario denso di iniziative volte a sensibilizzare le comunità locali sulle storie di vita di rifugiati e richiedenti asilo e sull’importanza di un’azione di accoglienza integrata diffusa sui territori.
L’obiettivo di questa rassegna intitolata “Io so(g)no in Italia” e realizzata in collaborazione con l’associazione culturale OFFICINAMENTIS, sarà quello di rimarcare la netta estraneità tra il modello di accoglienza SPRAR incentrato sulla tutela della dignità delle persone ed i recenti scandali che stanno attraversando il sistema nazionale della prima accoglienza inquinato da delinquenti che hanno speculato sulla pelle di centinaia di persone per mero tornaconto personale.
Il nostro calendario si svilupperà lungo l’intera serata di Domenica 21 Giugno presso il “Laboratorio urbano giovanile” di MONTERONI di Lecce in Piazza Falconieri.
Alle 19.00 saranno inaugurate le mostre fotografiche intitolate:
La rivoluzione dei Gelsomini – Tunisia 2011 – percorso guidato a cura di Lobna Gasmi, attivista tunisina impegnata nella difesa dei Diritti delle Donne;
Raccolta fotografica realizzata dai beneficiari SPRAR – Italia 2015 – percorso guidato a cura di Tahir Mehmood, rifugiato.

Seguirà una tavola rotonda per approfondire i percorsi di vita e di accoglienza nello SPRAR con Lobna Gasmi, attivista tunisina per la difesa dei diritti delle donne; Nabil Bey, cantautore dei Radiodervish; Wissam Moustafa, rifugiato palestinese e mediatore culturale coop. Rinascita; Anna Cordella, responsabile settore immigrazione coop. Rinascita; Gianmarco Negri, responsabile progetti SPRAR coop. Rinascita; Angela Storino, Sindaco di Monteroni; Sandrina Schito, Presidente di Union 3.

Seguirà alle 20.30 l’ inaugurazione di un Laboratorio di cucina del Maghreb durante il quale ci sarà una dimostrazione culinaria sulla preparazione del COUS COUS.

Dalle 21.30 nell’ atrio del Laboratorio Urbano Giovanile si festeggerà con le musiche di Nabil Bey voce del gruppo musicale “Radiodervish”, nonché testimonial del “comitato UNRWA ITALIA” e le danze a ritmo di percussione del gruppo keniota Mijikenda Cultural Troupe a cui seguirà l’Oriental DJ Set: Beirut World Beat che accompagnerà gli ospiti durante la degustazione del buffet multietnico preparato dai beneficiari dei progetti SPRAR della Cooperativa RINASCITA.

Con graduatoria del 27 maggio 2015, il Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno ha finanziato il progetto SAMIA di cui Rinascita è partner insieme alla capofila ARCI Comitato Territoriale di Lecce
Inizia quindi una nuova avventura che ci vedrà impegnati nel delicato compito di accogliere i minori stranieri non accompagnati in strutture dislocate sul territorio regionale, offrendo loro servizi diversificati e altamente specializzati ed accompagnandoli verso le soluzioni di seconda accoglienza individuate per loro.
Il progetto SAMIA è finanziato dal FAMI Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione istituito dalla Commissione Europea e gestito dal Ministero dell’Interno nell’ambito dell’intervento di Miglioramento della capacità del territorio italiano di accogliere minori stranieri non accompagnati.

Cooperativa Rinascita per il tramite dello Sportello Immigrazioni dell’ambito territoriale di Nardò (Lecce), organizzerà un workshop sul tema delle “Mutilazioni Genitali Femminili” con il duplice fine di sensibilizzare operatori, cittadini ed istituzioni sul tema e promuovere azioni di interculturalità ed antidiscriminazione.
In occasione di tale evento, verranno inoltre realizzati degli opuscoli informativi sull’argomento, che verranno distribuiti nelle strutture sanitarie (ospedali, consultori familiari, ambulatori medici) e scolastiche dei comuni di competenza dell’ambito di Nardò.
Considerato che le Mutilazioni Genitali Femminili sono un fenomeno vasto e complesso, si ritiene necessaria una giusta informazione sia alle popolazioni autoctone e straniere, che ad operatori sanitari e scolastici che svolgono la propria attività lavorativa sul territorio.
Ritenuto, inoltre, importante far comprendere quali siano le conseguenze (fisiche e psicologiche) di tale pratica ed essendo convinti che le MGF siano da considerarsi discriminatorie e violano il diritto di tutte le donne alla salute, alle pari opportunità, a essere tutelate da violenze, abusi e torture, siamo convinti che la suddetta pratica sia da impedire.
Il tema sarà trattato e approfondito dal punto di vista legale (considerando la L. 7/2006), psicologico, sociologico e medico.
Giovedì 14 MAGGIO 2015 a Leverano presso Palazzo GORGONI, alle ore 17,00, saluteranno i presenti: il presidente dell’ambito territoriale di Nardò Carlo FALANGONE, il Sindaco del Comune di Leverano Giovanni ZECCA ed il presidente della Cooperativa Rinascita Antonio PALMA.
Interverranno inoltre: la sociologa ell’ASL dott.ssa Anna GRANDE, il primario del reparto
di ginecologia dell’ospedale “San Giuseppe da Copertino” di Copertino dott. Alex DE MARZI,
l’avvocato del Consiglio Italiano per i Rifugiati Avv. Donatella TANZARIELLO e la responsabile del
Servizio Immigrazioni Salento Rosalba BOVE D’AGATA. Modera dott.ssa Anna Cordella.

Durante l’iniziativa sarà presentato e distribuito un opuscolo informativo sul tema delle MUTILAZIONI GENITALI FEMMINILI.

Si svolgerà nel mese di Maggio la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria, come atto simbolico, ai bambini e bambine di origine straniera che frequentano la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado, nati in Italia e/o residenti nel Comune di Copertino.
L’evento si svolgerà nell’ambito dell’ iniziativa promossa dall’UNICEF “IO COME TU” (campagna per ribadire il diritto alla non discriminazione dei bambini e degli adolescenti di origine straniera che vivono, studiano e crescono in Italia e promuove il dialogo sui diritto di cittadinanza. Tutti uguali davanti alla vita, tutti uguali di fronte alle leggi!).
L’UNICEF ha sostenuto il programma “CITTA’ AMICHE DEI BAMBINI E DEGLI ADOLESCENTI” alla quale, il Comune di Copertino ha aderito con grande impegno ed entusiasmo.
E’ un’iniziativa internazionale che si propone di accompagnare i governi locali di comunità piccole o grandi, al fine di promuovere i diritti dell’infanzia nelle politiche attuate sul territorio.
Sabato 02 Maggio p.v. a Copertino nell’atrio del Palazzo del Comune in Via Malta (nel centro storico) alle ore 17,00 si svolgerà la cerimonia durante la quale ai bambini, verrà consegnata da parte del Sindaco Sandrina Schito e del Sindaco dei Ragazzi Maria Chiara Cipressa, una pergamena attestante il riconoscimento del civico Rico.
Interverranno anche: la presidente provinciale UNICEF dott.ssa Giovanna PERRELLA, il direttore generale UNAR dott. Marco DE GIORGI, il parroco e docente dogmatico di Burkina Faso Don Michele BELEMGOYABGA e l’assistente sociale dello sportello immigrazioni dell’ambito di Nardò dott.ssa Nadia NESTOLA.
Il tutto si svolgerà in collaborazione con: lo sportello immigrazioni dell’ambito territoriale di Nardò, gli istituti comprensivi del Comune di Copertino.