SPORTELLO IMMIGRAZIONE

L’Ambito Territoriale di Nardò (che comprende 6 comuni, quali: Nardò, Copertino, Galatone, Leverano, Porto Cesareo e Seclì), ha attivato un servizio di Consolidamento e potenziamento dello Sportello per l’Integrazione Socio-Sanitaria-Culturale dei Migranti.
Il servizio ha avuto una sede operativa durante il periodo estivo, presso il campo di accoglienza dei lavoratori stranieri stagionali allestito dall’Amministrazione Comunale di Nardò, e ha garantito supporto e orientamento ai cittadini immigrati, aiuti in casi di necessità e facilitazione nell’utilizzare i servizi del territorio, con l’obiettivo di rimuovere eventuali forme di discriminazione.

Attualmente lo sportello continua ad essere attivo presso i cinque comuni dell’Ambito Territoriale, offrendo servizi di Mediazione, Informazione e Orientamento, nell’accesso alla rete dei servizi Sociali, Sanitari, Previdenziali e d’Istruzione.

ORARI SPORTELLO:

COPERTINO – Coop.Rinascita Via Dante, 40 – dal Lunedì al Venerdì dalle 10,00 alle 13,00

NARDO’ – Ufficio Anagrafe Via P. Ingusci, 1 – Martedì dalle 9,00 alle 12,00

LEVERANO – Sett. Servizi Sociali Via Menotti Ciro, 14- Lunedì dalle 10,00 alle 13,00

GALATONE – Sett. Servizi Sociali Via Beato Egidio – Mercoledì dalle 10,00 alle 13,00

PORTO CESAREO – Sett. Servizi Sociali Via Petraroli, 9 – Venerd’ dalle 10,00 alle 13,00

 

 

Socio_Sanitario italiano RETRO

 

Tutele immigrati_italiano RETRO

 

SPRAR “ARNESANO INSIEME”

arnesano insieme

 

 

 

Il Progetto SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) è finanziato dal Ministero dell’Interno tramite il Fondo Nazionale per le Politiche ed i Servizi dell’Asilo e prevede l’accoglienza e la tutela dei richiedenti asilo, dei rifugiati e dei migranti che sono soggetti ad altre forme di protezione umanitaria.

Il Comune di Arnesano è capofila del progetto territoriale denominato SPRAR ARNESANO INSIEME rivolto all’accoglienza di persone con vulnerabilità di tipo fisico.

Il Progetto SPRAR si occupa di accoglienza, integrazione e tutela della persona.

I servizi di accoglienza comprendono:

  • l’inserimento in strutture di piccole dimensioni;
  • l’erogazione di buoni spesa per il vitto;
  • l’orientamento ai servizi del territorio;
  • il supporto di un mediatore linguistico;
  • la facilitazione nell’accesso ai servizi socio-sanitari ed educativi (corsi di italiano L2 per gli adulti, inserimento scolastico per minori).

I servizi di integrazione riguardano:

  • l’orientamento al lavoro;
  • l’inserimento in corsi di formazione;
  • di riqualificazione professionale;
  • un supporto nella ricerca lavoro e casa.

I servizi di tutela legale supportano il beneficiario nella procedura di richiesta di protezione internazionale, mentre i servizi di tutela psico-sociale facilitano l’accesso ai servizi socio-sanitari specialistici e un supporto entopsicologico/psichiatrico.

Il progetto è attivo dal 2014

SPRAR “NEDA”

neda

 

 

 

Il Progetto SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) è finanziato dal Ministero dell’Interno tramite il Fondo Nazionale per le Politiche ed i Servizi dell’Asilo e prevede l’accoglienza e la tutela dei richiedenti asilo, dei rifugiati e dei migranti che sono soggetti ad altre forme di protezione umanitaria.

Il Comune di Leverano è capofila del progetto territoriale denominato SPRAR NEDA rivolto all’accoglienza di nuclei familiari.

Il Progetto SPRAR si occupa di accoglienza, integrazione e tutela della persona.

I servizi di accoglienza comprendono:

  • l’inserimento in strutture di piccole dimensioni;
  • l’erogazione di buoni spesa per il vitto;
  • l’orientamento ai servizi del territorio;
  • il supporto di un mediatore linguistico;
  • la facilitazione nell’accesso ai servizi socio-sanitari ed educativi (corsi di italiano L2 per gli adulti, inserimento scolastico per minori).

I servizi di integrazione riguardano:

  • l’orientamento al lavoro;
  • l’inserimento in corsi di formazione;
  • di riqualificazione professionale;
  • un supporto nella ricerca lavoro e casa.

I servizi di tutela legale supportano il beneficiario nella procedura di richiesta di protezione internazionale, mentre i servizi di tutela psico-sociale facilitano l’accesso ai servizi socio-sanitari specialistici e un supporto entopsicologico/psichiatrico.

*Il Progetto, attivo dal 2014, prende il nome “Neda”, la studentessa uccisa da un miliziano mentre manifestava insieme al padre nelle vie di Teheran, diventata il simbolo della rivolta dell’opposizione iraniana e non solo.

SPRAR “CARMIANO SOLIDALE”

carmiano solidale

 

 

 

Il Progetto SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) è finanziato dal Ministero dell’Interno tramite il Fondo Nazionale per le Politiche ed i Servizi dell’Asilo e prevede l’accoglienza e la tutela dei richiedenti asilo, dei rifugiati e dei migranti che sono soggetti ad altre forme di protezione umanitaria.

Il Coune di Carmiano è capofila del progetto territoriale denominato SPRAR CARMIANO SOLIDALE rivolto all’accoglienza di minori stranieri non accompagnati.

Il Progetto SPRAR si occupa di accoglienza, integrazione e tutela della persona.

I servizi di accoglienza comprendono:

  • l’inserimento in strutture di piccole dimensioni;
  • l’erogazione di buoni spesa per il vitto;
  • l’orientamento ai servizi del territorio;
  • il supporto di un mediatore linguistico;
  • la facilitazione nell’accesso ai servizi socio-sanitari ed educativi (corsi di italiano L2 per gli adulti, inserimento scolastico per minori).

I servizi di integrazione riguardano:

  • l’orientamento al lavoro;
  • l’inserimento in corsi di formazione;
  • di riqualificazione professionale;
  • un supporto nella ricerca lavoro e casa.

I servizi di tutela legale supportano il beneficiario nella procedura di richiesta di protezione internazionale, mentre i servizi di tutela psico-sociale facilitano l’accesso ai servizi socio-sanitari specialistici e un supporto entopsicologico/psichiatrico.

Il progetto è attivo dal 2011

SPRAR “HOME”

home

 

 

 

 

Il Progetto SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) è finanziato dal Ministero dell’Interno tramite il Fondo Nazionale per le Politiche ed i Servizi dell’Asilo e prevede l’accoglienza e la tutela dei richiedenti asilo, dei rifugiati e dei migranti che sono soggetti ad altre forme di protezione umanitaria.

L’Unione di Comuni Union 3 è capofila del progetto territoriale denominato SPRAR HOME rivolto all’accoglienza di persone con vulnerabilità di tipo psicologico.

Il Progetto SPRAR si occupa di accoglienza, integrazione e tutela della persona.

I servizi di accoglienza comprendono:

  • l’inserimento in strutture di piccole dimensioni;
  • l’erogazione di buoni spesa per il vitto;
  • l’orientamento ai servizi del territorio;
  • il supporto di un mediatore linguistico;
  • la facilitazione nell’accesso ai servizi socio-sanitari ed educativi (corsi di italiano L2 per gli adulti, inserimento scolastico per minori).

I servizi di integrazione riguardano:

  • l’orientamento al lavoro;
  • l’inserimento in corsi di formazione;
  • di riqualificazione professionale;
  • un supporto nella ricerca lavoro e casa.

I servizi di tutela legale supportano il beneficiario nella procedura di richiesta di protezione internazionale, mentre i servizi di tutela psico-sociale facilitano l’accesso ai servizi socio-sanitari specialistici e un supporto entopsicologico/psichiatrico.

Il progetto è attivo dal 2011

SPRAR “UNION 3” 2017 – 2019

Il Progetto SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) è finanziato dal Ministero dell’Interno tramite il Fondo Nazionale per le Politiche ed i Servizi dell’Asilo e prevede l’accoglienza e la tutela dei richiedenti asilo, dei rifugiati e dei migranti che sono soggetti ad altre forme di protezione umanitaria.

L’Unione di Comuni Union 3 è capofila del progetto territoriale denominato SPRAR UNION 3 2017-2019 rivolto all’accoglienza di uomini appartenenti a c.d. categoria ordinaria.

Il Progetto SPRAR si occupa di accoglienza, integrazione e tutela della persona.

I servizi di accoglienza comprendono:

  • l’inserimento in strutture di piccole dimensioni;
  • l’erogazione di buoni spesa per il vitto;
  • l’orientamento ai servizi del territorio;
  • il supporto di un mediatore linguistico;
  • la facilitazione nell’accesso ai servizi socio-sanitari ed educativi (corsi di italiano L2 per gli adulti, inserimento scolastico per minori).

I servizi di integrazione riguardano:

  • l’orientamento al lavoro;
  • l’inserimento in corsi di formazione;
  • di riqualificazione professionale;
  • un supporto nella ricerca lavoro e casa.

I servizi di tutela legale supportano il beneficiario nella procedura di richiesta di protezione internazionale, mentre i servizi di tutela psico-sociale facilitano l’accesso ai servizi socio-sanitari specialistici e un supporto entopsicologico/psichiatrico.

Il progetto è attivo dal 2009.