Grazie ad un’iniziativa congiunta tra il Comune di Arnesano, la Cooperativa Rinascita e l’ente di formazione Ce.F.A.S., fino al prossimo 27 aprile, 21 rifugiati accolti ad Arnesano e nei paesi limitrofi lavoreranno volontariamente per la manutenzione del verde urbano.
Armati di decespugliatori, scope, palette, carriole e tanta buona volontà i migranti saranno impegnati a sfalciare le erbacce, ripulire le aiuole e potare i cespugli presenti nei parchi della città.
L’intervento si inserisce all’interno di un corso di formazione per la riqualificazione professionale dei rifugiati finalizzato a formare operatori addetti alla manutenzione del verde.
Attraverso questa modalità di collaborazione sinergica tra il Comune di Arnesano ed enti del terzo settore è stato possibile costruire un’iniziativa dal valore sociale estremamente ampio.
“Siamo scappati dai nostri paesi in guerra. Non abbiamo nulla se non il nostro lavoro e la nostra buona volontà. Abbiamo deciso di metterci a servizio di questa comunità per ringraziarla di averci accolto ed aiutato nei momenti più difficili della nostra esistenza.” Dichiara un rifugiato coinvolto nel laboratorio.
“ E’ un momento importante per la nostra comunità perché è solo attraverso piccoli gesti come questi che si costruisce una società accogliente. Vogliamo dimostrare come le parole del Santo Padre che invocano la carità e l’accoglienza oltre ad essere attualissime, devono essere centrali nell’agenda politica degli enti locali.” Ha dichiarato il Sindaco di Arnesano.
“Iniziative come queste sono la dimostrazione plastica che l’accoglienza e l’integrazione non sono una minaccia ma processi sociali strutturali che se vengono gestiti nel rispetto della dignità delle persone ed attraverso un processo di conoscenza reciproca , possono dare tanto al nostro territorio” Ha dichiarato Antonio Palma, il presidente della Cooperativa Rinascita.